Pagina 2 di 4
La MacchinaCon un corpo compatto e leggero realizzato in materiale plastico Canon ha saputo dare alla 1000D un ottimo compromesso tra solidità e maneggevolezza, con un peso contenuto di soli 450g la più piccola e leggera della sua categoria si maneggia senza alcuna difficoltà, anzi l’impugnatura risulta ben studiata e in ogni situazione di ripresa si brandeggia bene anche se priva del grip antiscivolo.
La disposizione dei comandi molto intuitiva rispecchia lo stile Canon, simili a quelli della 450D per accedere in modo veloce a tutto ciò che serve.
Nella parte superiore della fotocamera troviamo anche in questo modello un’unica ghiera di controllo dietro al pulsante di scatto che permette di interagire con tutte le funzioni; la leva di accensione e il pulsante ISO per modificare immediatamente la sensibilità senza navigare nei menu, inoltre la praticissima ghiera di selezione ci aiuta ad adoperare la fotocamera completamente in automatico o seguendo dei programmi con tecniche impostatate come: RITRATTO, PANORAMA, MACRO, SPORT, RITRATTO NOTTE, FLASH SPENTO, girando la ghiera invece verso la ZONA CREATIVA possiamo aver un miglior controllo sull’immagine finale come dei veri professionisti.
Nella parte posteriore sono posizionati i comandi per la gestione dello scatto e i tasti del pad permettono il controllo dell’Esposimetro, AF, Picture Style; un monitor da 2,5” che consente la visualizzazione delle immagini scattate con istogramma RGB e Luminosità, lo schermo funziona anche da display di servizio con quattro tonalità di visione per sfondo e cifre: a nostro parere la tonalità migliore e quella nera con cifre bianche, non appesantisce l’occhio con la luce riflessa mentre si guarda nel mirino; vista la mancanza del sensore di prossimità per lo spegnimento del monitor durante lo scatto consigliamo di attivare la funzione che disattiva LCD durante la pressione del pulsante di scatto.
Benché sia una entry level la 1000D dispone di tutte le dotazioni dei modelli di fascia più alta come: l’innovativo sistema di pulizia del sensore EOS ICS, la modalità Live view per la ripresa della scena attraverso il monitor, oltre alla possibilità di comandare lo scatto attraverso il PC con una connessione USB 2.0, utilizzata anche per il trasferimento dei file.
In tutto questo gioca un ruolo importante la batteria agli ioni di litio LP-E5 da 1080 mAh che garantisce un ottima autonomia per supportare a pieno l’uso della fotocamera senza imprevisti fino a 600 scatti e un icona di stato sul display di servizio con quattro indicatori di carica.
A disposizione integrato nella fotocamera un efficace Flash, con un tempo di ricarica di tre secondi e la possibilità di lavorare in modalità riduzione occhi rossi (numero guida 13 per una copertura dalla focale 17).
La disposizione dei comandi molto intuitiva rispecchia lo stile Canon, simili a quelli della 450D per accedere in modo veloce a tutto ciò che serve.
Nella parte superiore della fotocamera troviamo anche in questo modello un’unica ghiera di controllo dietro al pulsante di scatto che permette di interagire con tutte le funzioni; la leva di accensione e il pulsante ISO per modificare immediatamente la sensibilità senza navigare nei menu, inoltre la praticissima ghiera di selezione ci aiuta ad adoperare la fotocamera completamente in automatico o seguendo dei programmi con tecniche impostatate come: RITRATTO, PANORAMA, MACRO, SPORT, RITRATTO NOTTE, FLASH SPENTO, girando la ghiera invece verso la ZONA CREATIVA possiamo aver un miglior controllo sull’immagine finale come dei veri professionisti.
Nella parte posteriore sono posizionati i comandi per la gestione dello scatto e i tasti del pad permettono il controllo dell’Esposimetro, AF, Picture Style; un monitor da 2,5” che consente la visualizzazione delle immagini scattate con istogramma RGB e Luminosità, lo schermo funziona anche da display di servizio con quattro tonalità di visione per sfondo e cifre: a nostro parere la tonalità migliore e quella nera con cifre bianche, non appesantisce l’occhio con la luce riflessa mentre si guarda nel mirino; vista la mancanza del sensore di prossimità per lo spegnimento del monitor durante lo scatto consigliamo di attivare la funzione che disattiva LCD durante la pressione del pulsante di scatto.
Benché sia una entry level la 1000D dispone di tutte le dotazioni dei modelli di fascia più alta come: l’innovativo sistema di pulizia del sensore EOS ICS, la modalità Live view per la ripresa della scena attraverso il monitor, oltre alla possibilità di comandare lo scatto attraverso il PC con una connessione USB 2.0, utilizzata anche per il trasferimento dei file.
In tutto questo gioca un ruolo importante la batteria agli ioni di litio LP-E5 da 1080 mAh che garantisce un ottima autonomia per supportare a pieno l’uso della fotocamera senza imprevisti fino a 600 scatti e un icona di stato sul display di servizio con quattro indicatori di carica.
A disposizione integrato nella fotocamera un efficace Flash, con un tempo di ricarica di tre secondi e la possibilità di lavorare in modalità riduzione occhi rossi (numero guida 13 per una copertura dalla focale 17).